1 giugno: prima scadenza per il bando Fast Track to Innovation

E’ fissata per l’1 giugno 2016 la prossima scadenza per la presentazione di proposte progettuali nell’ambito dell’iniziativa comunitaria “Fast Track to Innovation – Pilot”, il bando dedicato ad aziende di tutte le dimensioni che si cimenteranno in progetti di innovazione che partano da tecnologie, processi e concetti relativamente maturi e abbiano dunque bisogno di un “ultimo passo” per introdursi nel mercato.

Il bando, che prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino al 70%, è aperto a proposte – da parte dell’industria – per ogni settore tecnologico o applicativo ed è finalizzata alla cooperazione trans-disciplinare e intersettoriale, con l’obiettivo di ridurre il tempo dall’idea al mercato e di aumentare gli investimenti del settore privato nella ricerca e nell’innovazione.
 
BENEFICIARI:
Grandi aziende e PMI, in partenariati composti da un minimo di 3 ad un massimo di 5 soggetti giuridici autonomi, stabiliti in almeno 3 diversi Stati membri UE o paesi associati ad Horizon 2020. E’ inoltre prevista la partecipazione di investitori privati quali ad esempio associazioni industriali, cluster ed incubatori. La loro presenza attiva nel consorzio garantirà ulteriore sostenibilità economica allo sviluppo dell’idea commerciale.
Per garantire la partecipazione sostanziale dell’industria sarà obbligatorio rispettare una delle due condizioni:
  • almeno il 60% del budget totale di progetto devo essere attribuito alle imprese partecipanti;
  • il numero minimo di soggetti appartenenti al mondo industriale deve essere pari a 2 per consorzi di 3 o 4 partecipanti e pari a 3 per consorzi di 5.
 
AGEVOLAZIONE:
Contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili per un importo indicativo di finanziamento concesso fino a massimo 3 milioni di euro.
 
TEMPISTICHE
Lo strumento é attuato con un bando sempre aperto che prevede più date di cut-off nel corso dell’anno: questo permette di poter presentare le proposte in qualsiasi momento.
La prossima scadenza prevista è l’1 giugno 2016.
 

In collaborazione con: 

Stampa

Torna in cima