Bando 'Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita': presentati termini e modalità

Con decreto direttoriale del 20 novembre 2018, il Ministero dello sviluppo economico ha stabilito i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione per il Bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”.
Se il decreto del 27 settembre, di cui avevamo scritto qui, aveva stabilito termini e modalità per la presentazione delle proposte progettuali per la realizzazione di progetti sperimentali tra 5 e 40 milioni di euro, il decreto direttoriale del 20 novembre ha stabilito le regole per la procedura valutativa a sportello per i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con un importo non inferiore agli 800 mila e non superiore ai 5 milioni ai euro.
Le domande potranno essere presentate dal 22 gennaio 2019 e dovranno prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali nell’ambito dei settori applicativi “Fabbrica intelligente” e “Agrifood”. 
 
Beneficiari della misura
Il Bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita” si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti possono essere tra i soggetti beneficiari anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.
Le agevolazioni possono essere concesse nella forma del contributo alla spesa e al finanziamento agevolato.
 
Agevolazioni concesse
Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 20 % di costi e spese ammissibili, e nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili. 
Sono anche concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili nella misura che segue: 
Per i costi e le spese relative alle attività di ricerca industriale:
  • 60 per cento per le imprese di piccola dimensione;
  • 50 per cento per le imprese di media dimensione;
  • 40 per cento per le imprese di grande dimensione;
  • 47 per cento per gli Organismi di ricerca;
Per i costi e le spese relative alle attività di sviluppo sperimentale:
  • 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;
  • 25 per cento per le imprese di media dimensione;
  • 15 per cento per le imprese di grande dimensione;
  • 22 per cento per gli Organismi di ricerca. 
 
 
 
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