Fondo di ricerca per l'acciaio (dal programma europeo per il carbone ed acciaio: RFCS)

Il fondo è stato creato nel 2002 alla scadenza del Trattato della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), con l’obiettivo generale di aumentare la competitività e contribuire allo sviluppo sostenibile del settore europeo dell’acciaio.
 
Verranno premiate nuove tecnologie che garantiscano una produzione economica, pulita e sicura di acciaio, caratterizzate da:
  • Continuo miglioramento della performance, dell’adattabilità, della soddisfazione dei bisogni del consumatore.
  • Aumento della durata del prodotto e della sua facilità di riciclo e riuso.
 
AGEVOLAZIONE:
Il fondo, che ha uno stanziamento di 50 milioni di euro all’anno, consente di accedere a un contributo a fondo perduto che varia dal 50% al 60% dei costi eleggibili per la realizzazione del progetto proposto.
 
REQUISITI:
Per partecipare al bando è necessaria la costituzione di un partenariato internazionale composto da almeno 3 enti che fanno riferimento a 3 stati afferenti al fondo di finanziamento.
 
TEMPISTICHE:
L’apertura del bando è prevista per giugno 2016, con scadenza a settembre 2016.
 
PRIORITA’ TEMATICHE:
I progetti dovranno rispondere a una tra queste priorità tematiche:
 
1. Nuove tecniche di fabbricazione dell'acciaio e di finitura: migliorare i processi di produzione di acciaio al fine di potenziare la qualità dei prodotti e aumentare la produttività. La riduzione delle emissioni, del consumo di energia e l'impatto ambientale, nonché un migliore uso delle materie prime e la conservazione delle risorse sono considerate parte integrante di questo miglioramento.
 
Le proposte devono riguardare uno o più dei seguenti settori:
(a) processi di riduzione nuovi e migliorati; (b) i processi di fabbricazione della ghisa; (c) i processi del forno ad arco elettrico; (d) processi di fabbricazione dell'acciaio; (e) tecniche di metallurgia secondaria; (f) colata continua e tecniche di forma-casting con e senza laminazione diretta; tecniche di: (g) di laminazione, finitura e rivestimento; (h) laminazione a caldo e a freddo, processi di decapaggio e finitura; (i) strumentazione, controllo e automazione; (j) manutenzione e affidabilità delle linee di produzione.
 
2. Ricerca e Sviluppo Tecnologico e utilizzazione dell'acciaio, al fine di soddisfare le future esigenze dei consumatori e creare nuove opportunità di mercato.
 
Le proposte devono riguardare uno o più dei seguenti settori:
(a) nuovi tipi di acciaio per applicazioni complesse; (b) proprietà dell'acciaio proprietà meccaniche a basse ed alte temperature come resistenza e resilienza, fatica, usura, scorrimento, corrosione e resistenza alla frattura; (c) prolungamento della durata, in particolare migliorando la resistenza degli acciai e delle strutture di acciaio al calore e alla corrosione; (d) acciaio contenente compositi; (e) modelli di simulazione predittiva delle microstrutture e delle proprietà meccaniche; (f) sicurezza e metodi di progettazione strutturale, in particolare per quanto riguarda la resistenza al fuoco e terremoti; (g) tecnologie concernenti la lavorazione, la saldatura e la giunzione di acciaio e altri materiali; (h) la standardizzazione dei metodi di prova e di valutazione.
 
3. Conservazione delle risorse e miglioramento delle condizioni di lavoro (ecosistema e sicurezza) nella produzione e nell’utilizzo di acciaio.
 
Le proposte devono riguardare uno o più dei seguenti settori:
(a) tecniche di riciclo dell'acciaio dismesso di varia provenienza e classificazione del rottame di acciaio; (b) tipi di acciaio e progettazione di strutture assemblate che facilitino il recupero agevole del rottame di acciaio e la sua riconversione in acciaio utilizzabile; di controllo (C) e la protezione dell'ambiente in e intorno al luogo di lavoro; (d) recupero di siti siderurgici; (e) miglioramento delle condizioni di lavoro e della qualità della vita sul posto di lavoro; (f) metodi ergonomici; (g) la salute e la sicurezza sul lavoro; (h) riduzione dell'esposizione alle emissioni sul lavoro.

 

 

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