TRANSIZIONE 5.0: PUBBLICATO IN ANTEPRIMA IL DECRETO ATTUATIVO
Pubblicato in anteprima il Decreto Attuativo del Piano Transizione 5.0 dopo 8 mesi di attesa.
Contesto e Obiettivi:
Lo "Schema di decreto attuativo Transizione 5.0" è un atto legislativo che si inserisce nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell'Italia, specificamente nell'ambito dell'Investimento 15 della Missione 7 - REPowerEU. Questo decreto mira a sostenere la transizione del sistema produttivo italiano verso un modello di produzione più efficiente sotto il profilo energetico e sostenibile, tramite l'erogazione di crediti d'imposta per le imprese che effettuano investimenti innovativi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici.
Misure e Benefici:
Il decreto prevede la concessione di un credito d'imposta alle imprese che realizzano nuovi investimenti in beni materiali e immateriali volti alla riduzione dei consumi energetici delle strutture produttive. Le agevolazioni sono accessibili a tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale, purché non siano in stato di fallimento o soggette a sanzioni interdittive.
Requisiti e Progetti Ammissibili:
Sono ammissibili i progetti avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025 che comportino una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva o dei processi interessati dall'investimento di almeno il 3% e il 5% rispettivamente. Gli investimenti devono essere in linea con le normative sulla sicurezza e il principio di non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali (DNSH).
Modalità di Attuazione:
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sarà responsabile della gestione della misura, tramite una piattaforma informatica specifica. Le imprese devono presentare una comunicazione preventiva e successivamente una comunicazione di completamento, corredata da certificazioni contabili e perizie tecniche. L'importo del credito d'imposta verrà calcolato e confermato dal GSE, con possibilità di utilizzo in compensazione dei tributi.
Finalità e Impatti Attesi:
L'obiettivo del decreto è contribuire in modo significativo agli obiettivi climatici dell'Unione Europea, riducendo il consumo di energia finale e promuovendo l'uso di energie rinnovabili.
Per le linee guida dovremo attendere ancora qualche giorno.
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nel sito internet istituzionale del Ministero e nel portale Italia domani.
Dell’adozione del presente decreto è dato, altresì, avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Contesto e Obiettivi:
Lo "Schema di decreto attuativo Transizione 5.0" è un atto legislativo che si inserisce nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell'Italia, specificamente nell'ambito dell'Investimento 15 della Missione 7 - REPowerEU. Questo decreto mira a sostenere la transizione del sistema produttivo italiano verso un modello di produzione più efficiente sotto il profilo energetico e sostenibile, tramite l'erogazione di crediti d'imposta per le imprese che effettuano investimenti innovativi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici.
Misure e Benefici:
Il decreto prevede la concessione di un credito d'imposta alle imprese che realizzano nuovi investimenti in beni materiali e immateriali volti alla riduzione dei consumi energetici delle strutture produttive. Le agevolazioni sono accessibili a tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale, purché non siano in stato di fallimento o soggette a sanzioni interdittive.
Requisiti e Progetti Ammissibili:
Sono ammissibili i progetti avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025 che comportino una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva o dei processi interessati dall'investimento di almeno il 3% e il 5% rispettivamente. Gli investimenti devono essere in linea con le normative sulla sicurezza e il principio di non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali (DNSH).
Modalità di Attuazione:
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sarà responsabile della gestione della misura, tramite una piattaforma informatica specifica. Le imprese devono presentare una comunicazione preventiva e successivamente una comunicazione di completamento, corredata da certificazioni contabili e perizie tecniche. L'importo del credito d'imposta verrà calcolato e confermato dal GSE, con possibilità di utilizzo in compensazione dei tributi.
Finalità e Impatti Attesi:
L'obiettivo del decreto è contribuire in modo significativo agli obiettivi climatici dell'Unione Europea, riducendo il consumo di energia finale e promuovendo l'uso di energie rinnovabili.
Per le linee guida dovremo attendere ancora qualche giorno.
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nel sito internet istituzionale del Ministero e nel portale Italia domani.
Dell’adozione del presente decreto è dato, altresì, avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
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