Accordi per la ricerca e l’innovazione: stanziato il rifinanziamento

 
Salgono a 100 Milioni di Euro i fondi messi a disposizione da Regione Lombardia per finanziare i progetti di ricerca e innovazione presentati dalle aziende Lombarde sull’iniziativa Accordi per la ricerca e l’innovazione chiusasi lo scorso gennaio: 30 i progetti finanziati.
“Grazie ai 60 milioni che siamo riusciti a recuperare – ha spiegato del Gobbo durante il workshop#LombardiaèRicerca – potremo finanziare almeno altri 18 progetti oltre ai 12 già selezionati. Sono arrivate proposte davvero interessanti e che impatteranno molto positivamente sulla vita dei cittadini. Per cui abbiamo provato e siamo riusciti a recuperare altri fondi”.
La call pubblica che ha visto presentati poco meno di 100 progetti, di cui 51 ammessi alla fase negoziale, prevedeva un contributo a fondo perduto fino al 60% a copertura delle spese, per un importo massimo di 4,5 milioni di euro per progetti di innovazione di prodotto o di processo presentati da una ‘rete’ fatta da almeno un'impresa (di qualunque dimensione) e un centro di ricerca e/o Università.
 
Bando: Accordi per la ricerca e l’innovazione
Regione Lombardia incentiva la nascita di accordi negoziali tra imprese e enti di ricerca e/o università, con ricadute sulla competitività del territorio lombardo.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che copre fino al 60% delle spese ammissibili per un importo massimo di 4,5 milioni di euro per progetti strategici di Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
 
Beneficiari:
Imprese di qualsiasi dimensione, in partenariato (minimo due soggetti) con università e/o centri di ricerca. Entrambi i soggetti coinvolti devono avere sede operativa attiva in Lombardia o costituirne una al momento dell'erogazione del contributo.
 
Progetti ammissibili:
Progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione che sviluppino sia la parte di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sia la parte di Innovazione, declinando l’integrazione degli obiettivi per il trasferimento dei risultati tecnico-scientifici e la loro valorizzazione in termini di mercato ed impatto sulla competitività del territorio lombardo. I progetti dovranno avere un investimento minimo di 5 milioni di euro e dovranno svilupparsi all'interno delle seguenti aree di specializzazione:
  • aerospazio;
  • agroalimentare
  • eco-industria;
  • industrie creative e culturali;
  • industria della salute;
  • manifatturiero avanzato;
  • mobilità sostenibile;
  • Smart Cities and Communities
 
Spese ammissibili:
Devono essere sostenute nell'arco massimo dei 30 mesi di durata del progetto. Almeno il 10% delle spese devono essere sostenute da organismi di ricerca. 
Costi relativi a:
  • personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario in rapporto al loro impiego nel progetto, che non possono essere dipendenti del partner di progetto;
  • personale altamente qualificato messo a disposizione da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o una grande impresa;
  • strumentazione e attrezzature, nella misura e per il periodo di utilizzo nel progetto;
  • immobili (max 10%,nella misura e per il periodo di utilizzo nel progetto);
  • ricerca contrattuale, le conoscenze, brevetti acquisiti o ottenuti in licenza alle normali condizioni di mercato;
  • servizi di consulenza utilizzati ai fini del progetto;
  • ottenimento, convalida e difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
  • servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione;
  • spese generali (max 15% delle spese di personale, a forfait).
 
Valutazione:
I progetti che otterranno la più alta valutazione accederanno alla fase di negoziazione con Regione Lombardia per decidere:
  • percentuale di erogazione (max 3 tranche);
  • eventuali miglioramenti tecnici e progettuali;
  • eventuale coinvolgimento di altri soggetti e finanziatori nell'ambito del partenariato.
 
Tempistiche:
Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dal 15 giugno 2016, fino al 29 settembre 2016. Gli esiti della valutazione saranno pubblicati entro il 30 gennaio 2017 ed entro il 30 maggio 2017 saranno firmati gli accordi tra il partenariato e Regione Lombardia.
 

 

 
 

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