La geografia italiana delle startup

Startup: una realtà in forte aumento
Nonostante lo scarso contributo dei mercati finanziari, l’Italia ha ormai un numero importante di startup innovative, che si distribuiscono nella Penisola riflettendo la struttura tipica dei distretti manifatturieri. Per comprendere questa geografia è importante comprendere il contributo del Corporate Venture Capital, gli investimenti delle imprese mature in Startup innovative.
Dal 2012, grazie ad una sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle startup innovative, l’Italia si è dotata di un sistema di incentivi con lo scopo di favorire l’innovazione e la produttività del sistema economico italiano. Oggi, per quanto il numero di startup che producono innovazione sia cresciuto, l’impatto di quest’innovazione sulla crescita e la produttività del Paese è ancora basso.
 
Quante sono le startup innovative?
Secondo i dati di Infocamere a giugno 2018 sono iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese 9.328 startup innovative. In realtà, solo una parte delle imprese che producono innovazione sono di fatto iscritte alla sezione speciale del registro, in parte perché ne ignorano l’esistenza, perché non soddisfano tutti i requisiti o perché non sono interessate ai vantaggi dell’iscrizione. Secondo diverse ricerche, ci sono almeno 14 mila startup innovative, tra quelle iscritte e quelle non iscritte al registro, in crescita del 12% rispetto al numero stimato due anni fa (fonte Cerved).
 
Dove si collocano le startup innovative?
Sulla distribuzione geografica delle startup influisce fortemente il (mancato) sostegno da parte dei mercati finanziari: la quasi totale assenza dell’apporto del venture Capital (97 milioni di dollari investiti in Italia contro gli 894 milioni della Francia, i 761 milioni del Regno Unito e i 447 milioni della Spagna per fare un esempio) costringe le imprese a cercare altre forme di sostegno finanziario.
Questa assenza è parzialmente compensata dal Corporale Venture Capital, cioè dagli investimenti delle imprese mature in startup innovative. Naturalmente, questo influisce pesantemente sulla geografia delle imprese innovative che sono raccolte nei distretti industriali, dove tradizionalmente si concentra la capacità produttiva e la tradizione manifatturiera italiana. È così che le imprese si concentrano nel Nord del Paese, seguono la dorsale adriatica e sono in ritardo nel Mezzogiorno.
Ecco quella che, ad oggi, si conferma come la via italiana all’innovazione: sistemi di innovazione aperta in cui l’innovazione è guidata dalle imprese che tradizionalmente hanno capacità manifatturiera, accesso ai mercati finali e alle risorse finanziarie.
 
 
 
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