“PATENT BOX”: Pubblicata circolare esplicativa dall’Agenzia delle Entrate

La circolare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 7 aprile chiarisce alcuni importanti punti riguardanti l’agevolazione fiscale del “Patent box” (hyperlink), introdotta con la Legge di Stabilità 2015.
La circolare spiega in particolare gli aspetti che riguardano l’ambito di applicazione (software coperto da copywright e know-how), l’esercizio di opzione per i nuovi beni immateriali e la relativa durata, la distinzione tra istanza obbligatoria e facoltativa, la determinazione del reddito agevolabile nei casi di utilizzo diretto e indiretto e la determinazione dei costi.
 
Rilevante è soprattutto ciò che attiene l’identificazione del know-how tutelabile, di maggior complessità rispetto ad altri beni immateriali, che dovrà consistere in informazioni riguardanti una parte rilevante di un procedimento produttivo o di sviluppo di un prodotto o servizio. Deve inoltre trattarsi di conoscenze «nuove» e «segrete», con concreti vantaggi di ordine tecnologico o competitivo sia sul piano della produzione sia dei servizi annessi.
Sarà dunque necessario provarne la sostanzialità, attraverso la descrizione analitica delle informazioni di utilità per la produzione industriale, e illustrare concretamente i procedimenti che ne determinano l’effettiva tutela, anche attraverso autocertificazioni e apposite dichiarazioni.
 
Detassati i redditi provenienti da proprietà intellettuali
 
Il decreto cosiddetto “Patent box”, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, permette di ottenere un credito d’imposta sui redditi derivanti da proprietà intellettuali quali brevetti e marchi, proprietà di ingegno, disegni e modelli e quanto giuridicamente tutelabile a tale scopo, al fine di incentivare gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
 
Chi accede al regime del “Patent box” beneficia dell’esclusione dall’imposizione fiscale del 30% del reddito derivante dall’utilizzo diretto o indiretto dei beni immateriali per il 2015, quota che aumenta al 40% nel 2016, per arrivare al 50% a partire dal 2017.
 
Tutti i possessori di partita IVA possono essere beneficiari.
Per usufruire dell’agevolazione è necessario avviare la procedura di ruling, attraverso l’invio di apposita istanza all’Agenzia delle Entrate.
L’opzione, irrevocabile e rinnovabile, deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al primo periodo d’imposta per il quale si intende optare, è valida per cinque periodi di imposta e non è vincolante.
 
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