COVID 19 - Ministero della Salute: su isolamento restano le regole vigenti, comunicato del 15 luglio u.s.

Fonte Ministero Salute
 
Si informa che con il Comunicato n. 34 del 15 luglio 2022 il Ministro della Salute ha precisato quanto segue:
"Nessun cambiamento in vista in merito all’isolamento. Come sempre si verificherà andamento epidemiologico e ci sarà confronto con Regioni."
 
Le indicazioni sulla gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19 sono aggiornate alla luce del Decreto legge 24 marzo 2022 , n. 24.
Casi COVID-19
Le persone risultate positive al test diagnostico (molecolare o antigenico) per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento.
Valgono le stesse indicazioni contenute nella Circolare n. 60136 del 30 dicembre 2021
  • Almeno dieci giorni di isolamento dal primo tampone positivo di cui gli ultimi tre senza sintomi (esclusi perdita di gusto e olfatto).
  • I giorni di isolamento sono ridotti a sette per chi ha ricevuto la dose booster e per chi ha completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni.
  • Si può uscire dall’isolamento soltanto dopo un test negativo. Se si è ancora positivi al test molecolare o antigenico e non si presentino sintomi da almeno 7 giorni (esclusi perdita di gusto o perdita di olfatto) si potrà interrompere l’isolamento al termine dei 21 giorni.
Contatti stretti
  • A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
  • Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
  • Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.
 
Quarantena e isolamento sono importanti misure di salute pubblica attuate per evitare l’insorgenza di ulteriori casi secondari dovuti a trasmissione di SARS-CoV-2 e per evitare di sovraccaricare il sistema ospedaliero.
 
La quarantena si attua ad una persona sana (contatto stretto) che è stata esposta ad un caso COVID-19, con l’obiettivo di monitorare i sintomi e assicurare l’identificazione precoce dei casi.
 
L’isolamento consiste nel separare quanto più possibile le persone affette da COVID-19 da quelle sane al fine di prevenire la diffusione dell’infezione, durante il periodo di trasmissibilità.
 
La sorveglianza attiva è una misura durante la quale l'operatore di sanità pubblica provvede a contattare quotidianamente, per avere notizie sulle condizioni di salute, la persona in sorveglianza.
 
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