Bando ISI INAIL 2018 – Domande dall'11 Aprile al 30 Maggio 2019

Ricordiamo che è stato pubblicato il bando Isi 2018, con cui l’INAIL mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in sicurezza quasi 370 milioni di euro di incentivi a fondo perduto. È l’importo più alto delle nove edizioni dell’iniziativa dell’Inail, che a partire dal 2010 ha stanziato complessivamente più di due miliardi di euro per contribuire alla realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
 
SOGGETTI DESTINATARI
Tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
È stata confermata, inoltre, la possibilità per gli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome, di accedere al secondo asse di finanziamento dedicato ai progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione dei carichi.
 
INTERVENTI
  1. Asse 1 (Isi Generalista): sono assegnati 182.308.344 euro, suddivisi in 180.308.344 euro per i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
  2. Asse 2 (Isi Tematica): sono a disposizione 45 milioni di euro, destinati a sostenere la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
  3. Asse 3 (Isi Amianto): per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, lo stanziamento è pari a 97.417.862 euro,
  4. Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese): quest’anno riguarda le micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature e sono disponibili 10 milioni.
  5. Asse 5 (Isi Agricoltura): per progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, anche in questo bando sono pari a 35 milioni di euro, suddivisi in 30 milioni per la generalità delle imprese agricole e cinque milioni riservati ai giovani agricoltori under 40, organizzati anche in forma societaria.
 
AMMONTARE DEL FINANZIAMENTO
L’agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale che copre fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di finanziamento, come di seguito illustrato.
 
Assi 1, 2, 3
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%.
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di finanziamento.
 
Asse 4
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%.
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.
 
Asse 5 (5.1 e 5.2)
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del:
  • 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  • 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori).
In ogni caso, il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000,00 Euro e il finanziamento minimo è pari a 1.000,00 Euro.
 
Il finanziamento è sempre calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.
 
SPESE FINANZIABILI
  • macchinari, attrezzature, dispositivi vari (nuovi di fabbrica);
  • rifacimento impianto elettrico;
  • impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri;
  • rimozione eternit (smaltimento amianto);
  • camion con gru (gru obbligatoria, escluso camion);
  • carrelli elevatori, movimentatori e sollevatori telescopici: muletti, bobcat, merli, ragni, ecc.;
  • piattaforme aeree (camion con cestello);
  • pavimentazione (es. antiscivolo, antisdrucciolo, ecc.);
  • trattori e attrezzature agricole.
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, così come previsto dall’Avviso Pubblico.
Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o il titolare beneficiano dell’intervento e devono essere documentate.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 30 maggio 2019.
 
SPESE NON FINANZIABILI
  • acquisto di beni usati;
  • automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili;
  • impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
  • hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo ed essenziale funzionamento di sistemi utilizzati ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
  • mobili e arredi;
  • interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
  • attività svolta dal personale dipendente dell’impresa richiedente;
  • progetti già realizzati o in corso di realizzazione alla data di comunicazione di ammissione al contributo;
  • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
  • esclusivo smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è ammesso solo nel caso in cui l’intervento rientri in un progetto complessivo volto al miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori dell’azienda nel quale è compresa la rimozione dell’amianto, ad esempio presente in coperture, per coibentazione, ecc.);
  • acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l’erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, di cui l’impresa non dispone ma che deve possedere per poter volgere la propria attività aziendale
  • ogni altra spesa non riferita ai progetti.
 
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande possono essere presentate a partire dall’11 aprile 2019 e fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2019.
 
 
Per ogni ulteriore informazione è possibile accedere al link:
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