Aggiornamenti per le imprese - COVID 19 - DPCM 11/03/20

Confimi Industria prende atto del DPCM 11 marzo 2020, rilevando però come l'applicazione delle doverose specifiche misure previste per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nei settori produttivi venga di fatto lasciata alla discrezionale scelta delle aziende, chiamate a decidere se fermare le attività o continuare la produzione.

La tutela della salute è un bene primario ed essenziale che non può essere demandato alla sola responsabilità di migliaia di aziende, che già sopportano il peso di altrettante responsabilità legate a far crescere l'economia del Paese ed il benessere di chi ci lavora. Per questo motivo, auspichiamo che gli imprenditori in grado di fermare temporaneamente la propria attività, decidano di farlo a favore del bene comune, gestendo al meglio gli strumenti legali e contrattuali allo scopo previsti e citati dal DPCM. Contestualmente, chiediamo con forza che il Governo assista la scelta delle aziende attraverso gli opportuni interventi in termini di ammortizzatori adeguati a sostenere il reddito dei lavoratori, così come adottando le necessarie agevolazioni, che sgravino almeno temporaneamente i pesanti oneri di spesa di ogni genere che ogni giorno gravano sulle imprese.

Confimi Industria è altresì vicina e continuerà ad assistere tramite le proprie strutture verticali e territoriali, a tutte le aziende che dovranno proseguire nella loro attività quotidiana, per garantire la propria sopravvivenza e la tenuta economica del Paese, oltre alla continuità reddituale per i propri dipendenti. Al fine di agevolare la predisposizione dei protocolli di sicurezza anti-contagio richiesti dal DPCM 11 marzo 2020, stiamo predisponendo un vademecum utile ad affrontare in maniera corretta l'emergenza in atto, con la disponibilità di sempre ad affiancare le aziende nel loro percorso. Nei prossimi giorni le nostre strutture territoriali rimarranno operative, seppur con i limiti che l'attuale situazione determina anche nei nostri confronti.

Confimi Industria, infine, non smetterà di dare voce a tutte le piccole e medie imprese manifatturiere italiane, che rappresentano il cuore pulsante del nostro sistema economico, continuando imperterrita a dialogare in modo costruttivo con le Istituzioni locali e nazionali.

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