PATENTE A CREDITI - CIRCOLARE INL N.9326 - REGIME SANZIONATORIO
Resa disponibile dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro la nota n. 9326 del 9 dicembre 2024, con la quale fornisce le prime indicazioni sul regime sanzionatorio relativo alla cd. Patente a crediti, così come disciplinato dall’articolo 27 del Decreto Legislativo n. 81/2008.
Nella nota viene ricordato che dal 1° ottobre 2024, imprese e lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili devono possedere la patente a crediti, che parte con un punteggio di 30 crediti e può arrivare fino a 100; un punteggio inferiore a 15 crediti o l’assenza della patente preclude l’attività lavorativa. Sono state previste delle eccezioni transitorie: la possibilità di operare tramite autocertificazione fino al 31 ottobre 2024 e l’ultimazione di lavori in corso se il valore eseguito supera il 30% del contratto.
Il mancato rispetto di questa normativa comporta una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori, con un minimo di 6.000 euro, applicabile sia in caso di assenza della patente sia quando il punteggio scende sotto i 15 crediti. Inoltre, nella nota dell’INL viene evidenziato l’obbligo per il committente di verificare il possesso della patente o del documento equivalente, pena ulteriori sanzioni amministrative. Gli importi raccolti con le sanzioni andranno a finanziare i sistemi informatici per la gestione e l’aggiornamento delle patenti.
La normativa introduce anche provvedimenti interdittivi, come l’allontanamento dai cantieri e l’esclusione dai lavori pubblici per sei mesi. Le verifiche del possesso della patente devono essere effettuate al momento dell’affidamento dei lavori; sanzioni specifiche si applicano a committenti e responsabili che non rispettano tali obblighi. L’INL si riserva di fornire ulteriori indicazioni che tengano conto di problematiche operative eventualmente emerse nei primi mesi di applicazione della disciplina.