SpaceUp: è online il sito del progetto

È online l’homepage di SpaceUp, il progetto europeo che mira ad accompagnare 60 startup innovative del settore spazio e non, lungo il percorso che conduce dallo sviluppo di un’idea di business fino al suo lancio sul mercato, favorendone il posizionamento come leader del settore a livello internazionale.
 
Quali sono gli orientamenti dell’Ue nel settore spazio?
Le tecnologie, i dati e i servizi spaziali sono diventati indispensabili nella vita quotidiana dei cittadini europei e sono fondamentali per consentire all’Europa di portare avanti i propri interessi strategici.
Grazie a consistenti investimenti, l’Ue dispone attualmente di un forte vantaggio nel settore spaziale e l’industria spaziale europea è una delle più competitive. Vi sono tuttavia molte nuove sfide e molti nuovi competitori a livello globale.
Con l’ultima proposta di budget per il periodo 2021-2027, l’Ue ha recentemente confermato una consistente quota di investimenti nel settore spazio, prevedendo  uno stanziamento di 16 miliardi di euroa sostegno di un programma spazialeche andrà a beneficiare particolarmente i programmi EGNOS e Galileo di navigazione satellitare (9,7 miliardi di euro) e il programma Copernicus di osservazione della terra (5,8 miliardi di euro).
Con il lancio di 4 nuovi satelliti, avvenuto il 25 Luglio scorso, l’Ue si avvicina sempre di più a raggiungere entro il 2020 la piena capacità operativa del programma Galileo che consentirà alle PMI e ai cittadini europei di accedere a diverse tipologie di servizi di navigazione e posizionamento quali ad esempio Galileo Open Service, un servizio gratuito di posizionamento, navigazione e cronometraggio; il servizio di ricerca e salvataggio di Galileo, che consente la localizzazione dei segnali di soccorso provenienti da un segnalatore abilitato; il servizio pubblico regolamentato Galileo, destinato alle autorità pubbliche per usi sensibili dal punto di vista della sicurezza (ad es. per operazioni militari).
 
Qual è l’obiettivo di SpaceUp?
Il progetto SpaceUp è allineato a questa strategia di investimenti e supporto per il settore spazio. L’obiettivo del progetto è di intercettare start-up innovative nel settore spazio e non, individuandone 60 tra quelle a più alto potenziale di successo.
Attraverso il supporto fornito alle start-up coinvolte, il progetto mira a:
  • consolidare il settore spazio in Europa;
  • aumentare l’utilizzo dei dati disponibili attraverso i sistemi di osservazione della terra a livello europeo (EGNOS, GALILEO, COPERNICUS);
  • incentivare l’adozione di soluzioni del settore spazio in altri settori e viceversa.
Come partecipare a SpaceUp?
Attraverso il sito web sarà possibile iscriversi alla Newsletter di SpaceUp per ricevere aggiornamenti ed informazioni puntuali sull’avanzamento del progetto e sulle attività svolte.
Sarà inoltre presto resa disponibile sul sito la domanda da compilare al fine di prendere parte alla selezione delle start-up che potranno usufruire dei servizi e del supporto altamente personalizzati che i partner del progetto metteranno a disposizione.
 
Che tipo di supporto riceveranno le start-up selezionate da SpaceUp?
Le start-up selezionate avranno accesso ad un primo pacchetto di servizi basati su un’analisi approfondita di aspetti quali risorse umane, definizione del business model, tutela della proprietà intellettuale, opportunità di accesso ai finanziamenti pubblici e privati, strategie di diversificazione e di inserimento in altri settori industriali.
A conclusione di questo processo, le start-up selezionate prenderanno parte alle Space Academies, sei eventi che avranno luogo in diverse location Europee all’interno di ecosistemi ad alta intensità di attività, progetti ed imprese del settore spazio.  Le Space Academies offriranno agli start-upper selezionati una ulteriore occasione di formazione, approfondimento, supporto, matchmaking, networking e incontro di investitori e business partner.
 
Chi sono i partner coinvolti?
Sotto il coordinamento del cluster Aviaspace di Brema, sono otto i partner che si affiancheranno ad IBS Consulting nelle attività del progetto: la European Trade Association for Business Angels, Seed Funds and Early Stage Market Players (EBAN), il Fraunhofer Institute for Production Systems and Design Technology (Fraunhofer IPK), l’International Association of Science Parks and Areas of Innovation (IASP), Gi Group, lo European Panel of Space SME Associations (SME4SPACE), la piattaforma di crowdfunding 200Crowd, il Consorzio di Ricerca Hypatia e Lazio Innova.
 
 
 
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