REGIONE LOMBARDIA - RINNOVO AUTORIZZAZIONI IN VIA GENERALE PER ATTIVITÀ IN DEROGA (ex ART. 272, COMMI 2 e 3 D.LGS. N. 152/06)
Si segnala che Regione Lombardia sul BURL n. 20 di martedì 14 maggio 2024 ha reso noto il D.d.u.o. 9 maggio 2024 – n. 7082 titolato “Aggiornamento degli allegati tecnici da n. 2 a n. 36 relativi alle autorizzazioni in via generale per attività in deroga ai sensi dell’art. 272, commi 2 e 3, del d.lgs. n. 152/06 «Norme in materia ambientale» in attuazione della d.g.r. 11 dicembre 2018 – n. XI/983 e indicazioni di carattere generale per i rinnovi delle autorizzazioni in scadenza”.
Il provvedimento è stato pubblicato sul BURL lo scorso martedì 14 maggio, diventando quindi vigente a partire da tale data.
Da questa fase di revisione è stato stralciato l’allegato 1 relativo alle pulitintolavanderie, le cui autorizzazioni sono state rilasciate ai sensi del d.d.u.o. n. 12779 del 01/12/2016.
Oltre agli allegati da 2 a 32, il decreto approva:
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Un allegato riportante una serie di indicazioni utili ad accompagnare il processo di rinnovo, riepilogando la normativa e gli allegati vigenti;
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L’allegato 3° che aggiorna il modello per la presentazione dell’istanza. Lo stesso sarà implementato nelle varie piattaforme in uso per la trasmissione delle pratiche.
Restano invariati – per il momento – i modelli di cui agli allegati 3B e 3C della DGR 983/2018.
Per ulteriori dettagli vi rimandiamo alla lettura approfondita del DDUO allegato e relativi allegati.
Questo provvedimento si è reso necessario perché nel corso del 2024 scadranno le autorizzazioni per le imprese che hanno presentato la relativa domanda nel 2009 e conseguentemente dovranno presentare la domanda di rinnovo almeno 45 giorni prima dei termini di validità dell’autorizzazione (15 anni dalla data di presentazione della domanda di adesione).
Gli allegati saranno pubblicati sul portale web di Direzione all’indirizzo www.regione.lombardia.it , nella sezione “Qualità dell’aria ed emissioni in atmosfera”, scheda informativa “Autorizzazioni generali - Attività in deroga”.
Fonte: Regione Lombardia