NUOVO CREDITO D'IMPOSTA PER LE IMPRESE CHE INVESTONO IN R&S

Con il decreto “destinazione Italia” il governo istituisce un credito d’imposta per le imprese che investono in ricerca e sviluppo (R&S), mettendo a disposizione per ciascun beneficiario un importo massimo annuale di € 2.500.000

Beneficiari: le opportunità sono rivolte a tutte le imprese, a prescindere dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano. Condizione essenziale è che le imprese sostengano per ciascun periodo d’imposta (2014, 2015 e 2016) spese per R&S pari ad almeno € 50.000. 

Agevolazione: l’incentivo prevede un credito d'imposta pari al 50% delle spese incrementali in ricerca e sviluppo sostenute nel triennio 2014-2016, con agevolazione massima di 2.500.000 milioni di euro per impresa ed un budget totale pari a 200 milioni di euro annui, a valere sulla prossima programmazione dei fondi comunitari 2014-2020.

Attività  e spese di R&S ammissibili:
sono ammissibili le attività di ricerca sperimentale, ricerca industriale (per nuovi prodotti processi e servizi) e sviluppo sperimentale fino al collaudo ed in particolare le spese relative a: 

  • personale impiegato nell'attività di R&S;
  • quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l'attività di R&S e con costo unitario non inferiore a 2.000 €;
  • costi della ricerca svolta in collaborazione con università e organismi di ricerca, ricerca contrattuale, competenze tecniche e brevetti, sia acquisiti che ottenuti in licenza da fonti esterne

 Le modalità di presentazione della domanda saranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale entro metà febbraio.
Vi invitiamo a contattarci  per ulteriori informazioni e per usufruire del servizio di PRE-FATTIBILITA' GRATUITA su tutte le tipologie di incentivi regionali, nazionali e comunitari.

 

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