Fondo Nuove Competenze – domande entro il 30 giugno

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato il Decreto del 22 gennaio 2021 con  il quale è stato prorogato al 30 giugno 2021 il termine entro cui presentare le domande di accesso al Fondo Nuove Competenze, che dovranno prevedere:
  • progetti formativi,
  • il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento
  • il numero di ore da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze
  • nei casi di erogazione della formazione da parte dell’impresa, la dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto.
 
Per poter accedere alle risorse del Fondo Nuove Competenze – la cui dotazione è stata portata a 730 milioni di euro – è necessario sottoscrivere un accordo collettivo a livello aziendale oppure aderire ad un accordo territoriale di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, con le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzato a percorsi formativi.
 
Per quanti siano privi di una Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) o di una Rappresentanza Sindacale Aziendale (RSA), ed intendano realizzare percorsi formativi in linea con lo spirito del Fondo Nuove Competenze, potranno aderire all’accordo territoriale sottoscritto da Confimi Apindustria Bergamo e CGIL, CISL e UIL in data 23 dicembre 2021 (si veda circolare Siglato accordo territoriale Fondo Nuove Competenze pubblicata in data 30 dicembre 2020).
 
L’area sindacale e l’area formazione rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
 
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