Ventricelli (Confimi Industria) al tavolo PNRR del Ministro Fitto: “Buona la partenza, ora si lavori su settori e con obiettivi chiari e misurabili”.

Roma, 16 novembre 2022 - “Si parte col piede giusto”, così Sergio Ventricelli vicepresidente di Confimi Industria con delega alle Infrastrutture intervenendo al tavolo con le parti sociali convocato da Raffaele Fitto Ministro per gli Affari Europei, la Coesione, il Sud e il PNRR.

“Abbiamo appreso che un primo monitoraggio del PNRR e del Fondo di Coesione sarà finalizzato a giorni, è per noi fondamentale infatti individuare e quantificare gli obiettivi che si vogliono raggiungere” ha sottolineato Ventricelli. “Obiettivi che ci auguriamo si vogliano perseguire con il supporto delle piccole e medie imprese e non solo tramite bandi pensati per la grande industria”

“Merito, qualità e sicurezza siano alla base dell’Accordo Quadro nei Lavori Pubblici. Bene snellire le procedure burocratiche che rendono farraginoso non solo il meccanismo di partecipazione del settore produttivo privato ma soprattutto il rispetto dei tempi dettati dall’Ue” ha sottolineato Ventricelli “ma questo non vuol dire dare adito alla sommaria realizzazione di opere e progetti”.

Rivolgendosi poi direttamente al Ministro Fitto, il vicepresidente di Confimi Industria ha voluto portare l’attenzione sul fattore comunicazione “Non dobbiamo dimenticarci – ha detto – del valore del Made in Italy, dell’attenzione posta sulla nostra capacità di trasformazione”.

“Infrastrutture sì – sottolinea poi il vicepresidente di Confimi Industria – ma non dimentichiamoci del ruolo dei porti e della logistica”.

E proprio sulle competenze Ventricelli ha voluto fare un affondo: "Condividiamo le premesse del Ministro nel ragionare, nelle prossime occasioni, per tavoli tematici e per direttrici settoriali. Il PNRR, infatti, va in parte ripensato alla luce degli accadimenti degli ultimi anni, economici e sociali. L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, infatti, ha di fatto rimesso in discussione tutte le previsioni di spesa”.

Parlando dell’immediato futuro Confimi ha voluto sottolineare che “Bisogna orientare le politiche alle nuove generazioni, valorizzando la loro idea di progettualità come quella di ricreare distretti produttivi trasversali, non più incanalati in un’unica soluzione professionale e formativa. E bisogna investire sulle imprenditrici, ma con continuità e coraggio”.

“Qualità dei progetti e una platea di attori produttivi qualificati possono permettere il cambiamento che tutti ci auguriamo” ha concluso Ventricelli.

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